Skip to main content
News

Tonnarelli al Chianti Dianella con Ragù di Caccia

By 1 Ottobre 2025Ottobre 2nd, 2025No Comments

Ottobre a Villa Dianella è il mese della vendemmia, delle vigne che si tingono di colori caldi e dei piatti che raccontano la campagna con sapori decisi e avvolgenti.
Per la ricetta del mese, lo chef Alessio Bagnoli propone un piatto che unisce tradizione, creatività e territorio: i Tonnarelli al Chianti Dianella con ragù di caccia.

Un primo piatto che sorprende già all’occhio: la pasta fresca, scura e violacea, porta nel colore e nel profumo tutto il carattere del nostro Chianti. A completarla, un ragù bianco di selvaggina cucinato lentamente, senza pomodoro, per lasciare spazio alla carne e agli aromi delle erbe.

L’idea alla base del piatto

La particolarità della ricetta sta nello spostare il vino dal sugo all’impasto.
Di solito, nel ragù di cinghiale o di caccia, il vino rosso si usa per sfumare la carne. In questo caso, invece, il Chianti Dianella viene ridotto e usato per impastare i tonnarelli, regalando alla pasta un colore intenso e un aroma inconfondibile.
Il sugo resta “bianco”, cucinato senza pomodoro, con la carne di cacciagione (cinghiale o misto selvatico) insaporita solo da verdure, erbe aromatiche e olio buono.

Il risultato è un piatto che racchiude la Toscana: robusto e raffinato, capace di unire rusticità e finezza.

La ricetta

Ingredienti (per 4 persone):

Per i tonnarelli al Chianti:

  • 300 g di farina di grano duro

  • 2 uova intere

  • 100 ml di riduzione di Chianti Dianella (ottenuta facendo sobbollire il vino fino a ridurlo di circa 2/3)

Per il ragù di caccia:

  • 500 g di carne di cinghiale o di selvaggina mista (serbacina, lepre, fagiano)

  • 1 carota

  • 1 costa di sedano

  • 1 cipolla dorata

  • 1 spicchio d’aglio

  • Rosmarino, salvia, alloro

  • Olio extravergine di oliva Dianella

  • Sale e pepe q.b.

  • Brodo vegetale q.b.

Procedimento:

  1. Preparare la pasta
    Impastare farina, uova e riduzione di Chianti fino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Coprire e far riposare almeno 30 minuti. Stendere e tagliare i tonnarelli.

  2. Preparare il ragù
    Tritare cipolla, carota e sedano e soffriggerli in olio extravergine con aglio e le erbe aromatiche.
    Aggiungere la carne tagliata al coltello o macinata grossa, far rosolare bene e poi proseguire la cottura a fuoco basso per circa 2 ore, aggiungendo brodo quando serve.

  3. Cuocere la pasta
    Lessare i tonnarelli in abbondante acqua salata, scolarli al dente e saltarli nel ragù con un filo d’olio a crudo.

  4. Servire
    Impiattare i tonnarelli con abbondante ragù e rifinire con un rametto di rosmarino.

L’abbinamento

Questo piatto chiama naturalmente i rossi di Dianella:

  • il Chianti Riserva per chi vuole un abbinamento classico e armonico,

  • il Matto delle Giuncaie per chi cerca struttura e intensità,

  • oppure Le Veglie di Neri, elegante e morbido, perfetto per esaltare la complessità del ragù.

Perché è il piatto del mese

I Tonnarelli al Chianti Dianella con ragù di caccia rappresentano il legame profondo tra vigneto e cucina. La pasta impastata con il vino è un simbolo della nostra filosofia: far dialogare la terra e il piatto, il calice e la tavola, in un’unica esperienza.

Ottobre è il mese ideale per assaporarlo: i rossi entrano nella stagione giusta, la selvaggina torna in menu, l’aria fresca invita a piatti sostanziosi.

Dove gustarlo: Bistrot delle Scuderie – Villa Dianella, Vinci (FI)
Prenotazioni: 0571 508166

 

 

Indietro
Prenota
WhatsApp
Chiamaci