Ottobre a Villa Dianella è il mese della vendemmia, delle vigne che si tingono di colori caldi e dei piatti che raccontano la campagna con sapori decisi e avvolgenti.
Per la ricetta del mese, lo chef Alessio Bagnoli propone un piatto che unisce tradizione, creatività e territorio: i Tonnarelli al Chianti Dianella con ragù di caccia.
Un primo piatto che sorprende già all’occhio: la pasta fresca, scura e violacea, porta nel colore e nel profumo tutto il carattere del nostro Chianti. A completarla, un ragù bianco di selvaggina cucinato lentamente, senza pomodoro, per lasciare spazio alla carne e agli aromi delle erbe.
L’idea alla base del piatto
La particolarità della ricetta sta nello spostare il vino dal sugo all’impasto.
Di solito, nel ragù di cinghiale o di caccia, il vino rosso si usa per sfumare la carne. In questo caso, invece, il Chianti Dianella viene ridotto e usato per impastare i tonnarelli, regalando alla pasta un colore intenso e un aroma inconfondibile.
Il sugo resta “bianco”, cucinato senza pomodoro, con la carne di cacciagione (cinghiale o misto selvatico) insaporita solo da verdure, erbe aromatiche e olio buono.
Il risultato è un piatto che racchiude la Toscana: robusto e raffinato, capace di unire rusticità e finezza.
La ricetta
Ingredienti (per 4 persone):
Per i tonnarelli al Chianti:
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300 g di farina di grano duro
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2 uova intere
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100 ml di riduzione di Chianti Dianella (ottenuta facendo sobbollire il vino fino a ridurlo di circa 2/3)
Per il ragù di caccia:
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500 g di carne di cinghiale o di selvaggina mista (serbacina, lepre, fagiano)
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1 carota
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1 costa di sedano
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1 cipolla dorata
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1 spicchio d’aglio
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Rosmarino, salvia, alloro
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Olio extravergine di oliva Dianella
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Sale e pepe q.b.
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Brodo vegetale q.b.
Procedimento:
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Preparare la pasta
Impastare farina, uova e riduzione di Chianti fino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Coprire e far riposare almeno 30 minuti. Stendere e tagliare i tonnarelli. -
Preparare il ragù
Tritare cipolla, carota e sedano e soffriggerli in olio extravergine con aglio e le erbe aromatiche.
Aggiungere la carne tagliata al coltello o macinata grossa, far rosolare bene e poi proseguire la cottura a fuoco basso per circa 2 ore, aggiungendo brodo quando serve. -
Cuocere la pasta
Lessare i tonnarelli in abbondante acqua salata, scolarli al dente e saltarli nel ragù con un filo d’olio a crudo. -
Servire
Impiattare i tonnarelli con abbondante ragù e rifinire con un rametto di rosmarino.
L’abbinamento
Questo piatto chiama naturalmente i rossi di Dianella:
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il Chianti Riserva per chi vuole un abbinamento classico e armonico,
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il Matto delle Giuncaie per chi cerca struttura e intensità,
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oppure Le Veglie di Neri, elegante e morbido, perfetto per esaltare la complessità del ragù.
Perché è il piatto del mese
I Tonnarelli al Chianti Dianella con ragù di caccia rappresentano il legame profondo tra vigneto e cucina. La pasta impastata con il vino è un simbolo della nostra filosofia: far dialogare la terra e il piatto, il calice e la tavola, in un’unica esperienza.
Ottobre è il mese ideale per assaporarlo: i rossi entrano nella stagione giusta, la selvaggina torna in menu, l’aria fresca invita a piatti sostanziosi.
Dove gustarlo: Bistrot delle Scuderie – Villa Dianella, Vinci (FI)
Prenotazioni: 0571 508166